Case Study – Transazione SaCaSol
Risultati del progetto & case study
San Carlos Solar Energy Inc. - Vendita delle centrali elettriche SaCaSol (A, B, C e D)
Il 15 giugno 2015 ThomasLloyd CTI Asia Holdings Pte Ltd – una società collegata a ThomasLloyd SICAV-SIF Cleantech Infrastructure Fund – ha venduto alla Philippine Investment Alliance for Infrastructure (PINAI) una quota di partecipazione del 90% alla società di gestione San Carlos Solar Energy Inc. (SaCaSol). Nell'ambito di tale operazione sono state vendute le prime sezioni da 13 e 9 MWp (A e B), già collegate alla rete, e le sezioni da 13 e 10 MWp (C e D), in gran parte completate, facenti parte della grande centrale solare SaCaSol sita nei pressi di San Carlos City, Negros Occidental, nelle Filippine. SaCaSol è stato dunque il primo impianto solare utility-scale nelle Filippine a trarre vantaggio dell’elevata immissione in rete filippina, ad essere cofinanziato da una grande banca regionale e ad essere stato venduto dopo la realizzazione nelle Filippine.
LA TRANSAZIONE: Da Greenfield a grande impianto solare operativo in meno di 2 anni.
2 maggio 2013: ThomasLloyd ha acquisito direttamente da uno sviluppatore locale il progetto della centrale elettrica SaCaSol I nei pressi di San Carlos City, nelle Filippine. Nell'ambito dell'ottimizzazione del progetto all'inizio dell'estate 2013, la capacità dell'impianto originariamente prevista è passata da 10 MWp agli odierni 45 MWp in tutte e quattro le fasi di espansione.
Il completamento di questa transazione permetterà a ThomasLloyd di espandere ulteriormente i propri investimenti in altre tecnologie di energia rinnovabile nelle Filippine. Siamo anche orgogliosi del fatto che ThomasLloyd sia stato il primo investitore a rispondere alla richiesta del Governo per investimenti privati in questo settore, ponendo importanti basi per il futuro.
GLI ACQUIRENTI: PINAI
L'acquirente di SaCaSol è stata la Philippine Investment Alliance for Infrastructure (PINAI). PINAI è un fondo chiuso che è stato istituito congiuntamente, tra gli altri, dagli investitori istituzionali (GSIS, APG, Macquarie) descritti di seguito, per investire nel mercato filippino degli investimenti infrastrutturali. Il fondo è stato chiuso nel luglio 2012 (USD 633.605.458) a seguito di impegni di capitale di 26 miliardi di PHP. Il gestore del fondo è Macquarie Infrastructure Management (Asia) Pty Limited Singapore Branch (MIMAL), membro di Macquarie Infrastructure and Real Assets (MIRA).
Government Service Insurance System (GSIS), Filippine
La GSIS è l'agenzia per la sicurezza sociale delle Filippine, istituita con il Common Wealth Act nel 1936. È responsabile della gestione delle pensioni dei dipendenti governativi e nello scorso esercizio finanziario ha registrato un totale di bilancio di oltre 20 miliardi di dollari americani.
Algemene Pensioen Groep (APG), Paesi Bassi
APG (Algemene Pensioen Groep) dei Paesi Bassi è uno dei più grandi fondi pensione del mondo e gestisce il patrimonio di 4,5 milioni di cittadini olandesi. L'investimento è stato effettuato da una società controllata al 100% appositamente fondata per l'acquisizione di una partecipazione in PINAI. Langoer Investments Holding B.V. APG ha investito nel solo 2013 oltre 15 miliardi di Euro in investimenti particolarmente sostenibili.
Macquarie Infrastructure Holdings Philippines PTE Ltd.
Macquarie Infrastructure Holdings fa parte del Macquarie Group Limited, con sede a Sidney. Con oltre 13.000 dipendenti, la società rappresenta il più grande gestore di risorse infrastrutturali del mondo con uffici nei maggiori centri finanziari internazionali. Macquarie gestisce attualmente un patrimonio di circa 375 miliardi di dollari americani.
SaCaSol in sintesi
Impressioni
Da Greenfield a centrale solare di grandi dimensioni a pieno ritmo
Veduta aerea di SaCaSol I A & B
Il Presidente Aquino inaugura SaCaSol I
La costruzione di SaCaSol I A in tempi rapidissimi
Il Social Impact
La realizzazione delle prime centrali solari, inclusa la loro vendita, stabilisce degli standard in termini di politica energetica e di sostenibilità sociale nella regione e rappresenta quindi un caso esemplare di integrazione verticale dei progetti infrastrutturali. Da un lato, gli impianti sull'isola di Negros producono energia elettrica urgentemente necessaria e prodotta in modo sostenibile per i centri di agglomerazione regionali, ma anche per le zone rurali. Gli impianti permettono la costituzione di centri industriali e commerciali, alimentano i macchinari nelle fabbriche e nelle officine e forniscono in tal modo un contributo essenziale allo sviluppo economico di Negros. Portano anche la luce nelle scuole e negli ospedali, consentono la refrigerazione e conservazione di generi alimentari, una comunicazione moderna e l'accesso al sapere e all'istruzione. Dall’altro, la realizzazione e la messa in opera degli impianti crea posti di lavoro in una regione fino ad ora a vocazione agricola, con l’effetto di potenziamento rappresentato dagli ulteriori posti di lavoro resi possibili grazie ad un maggior potere d'acquisto nelle economie regionali, in ambito artigianale, commerciale e dei servizi.
Di conseguenza, ad una valutazione complessiva degli investimenti finora effettuati balzano agli occhi anche i numerosi investimenti successivi nei settori a valle. Quando in pochissimi mesi un costruttore locale di motocicli vende 600 ciclomotori di piccole dimensioni e genera un aumento del fatturato di diverse migliaia di punti percentuali poiché i lavoratori neoassunti desiderano utilizzare i ciclomotori per raggiungere il posto di lavoro presso uno dei nostri cantieri, i vantaggi per l’intera società si fanno tangibili. Dopotutto, la nuova mobilità crea opportunità per trovare lavoro, esportare il benessere anche in regioni remote e innescare ulteriori investimenti successivi. Per ThomasLloyd si tratta di un effetto collaterale degli investimenti sostenibili. Per questo, nei circa due anni che intercorrono tra l'acquisto del progetto e la vendita della centrale elettrica, non solo sono stati raggiunti gli obiettivi degli investitori di ThomasLloyd, ma sono migliorate in modo significativo e sostenibile anche le condizioni di vita della popolazione locale. Da un lato, gli impianti sull'isola di Negros producono energia elettrica urgente e prodotta in modo sostenibile per i centri di agglomerazione regionali, ma anche per le zone rurali. Essi permettono la costituzione di centri industriali e commerciali, gestiscono i macchinari nelle fabbriche e nelle officine e forniscono in tal modo un contributo essenziale allo sviluppo economico di Negros. Portano anche la luce in scuole e ospedali, offrono l'opportunità di refrigerare e di conservare i generi alimentari, consentono una comunicazione moderna e l'accesso al sapere e all'istruzione. Dall’altro, la realizzazione e la messa in opera degli impianti creano posti di lavoro in una regione fino ad ora a vocazione agricola, con l’effetto di potenziamento rappresentato dalle ulteriori posti di lavoro resi possibili grazie a un maggior potere d'acquisto nelle economie regionali, in ambito artigianale, commerciale e dei servizi.
Il nostro impegno sociale è l'espressione della volontà di assumerci un'ampia responsabilità nei luoghi di investimento asiatici, ad esempio attraverso l'elettrificazione delle scuole che utilizzano piccoli impianti solari. Perché l'elettricità è la chiave per l'istruzione e per un futuro sicuro.
Il nostro progetto pilota è la Camaniagan Elementary School vicino a San Carlos City, Filippine:
24 pannelli solari con una potenza nominale di 6.000 watt di picco (Wp) garantiscono elettricità prodotta in modo sostenibile alle aule. I benefici, tuttavia, vanno ben oltre le questioni scolastiche: gli alunni possono caricare le lampade solari fornite da ThomasLloyd grazie a una grande batteria che immagazzina l'elettricità in eccesso e le portano a casa con sé.



Le conclusioni
Sotto molti punti di vista la vendita di SaCaSol I rappresenta una pietra miliare per il mercato delle infrastrutture per le energie rinnovabili nel Sud-est asiatico, ma anche per il modello business e per gli investitori di ThomasLloyd. Questo perché SaCaSol I non è solo la prima centrale solare nelle Filippine sotto forma di centrale elettrica e la prima centrale solare a beneficiare dell'elevata tariffa di alimentazione filippina, è stato il primo impianto fotovoltaico cofinanziato da un'importante banca regionale e la prima centrale solare del paese ad essere venduta nelle Filippine subito dopo la realizzazione.
La vendita di SaCaSol I rappresenta inoltre la conciliazione tra gli interessi economici dei nostri investitori e le esigenze della popolazione locale nei riguardi di uno sviluppo continuo della regione sulla base di un'alimentazione elettrica sostenibile e rispettosa dell'ambiente e della prosperità che ne deriva. Inoltre sottolinea in modo chiaro l’invito di ThomasLloyd:
„Invest where your money makes the difference“
Riconoscimenti selezionati per il progetto
Asian Power Awards
A Kuala Lumpur, in Malesia, il Charlton Media Group, specializzato in pubblicazioni commerciali asiatiche, ha consegnato alla centrale solare SaCaSol I l'Asian Power Award 2014 d'argento, molto apprezzato nel settore energetico, nell’ambito della selezione del "Solar Power Project of the Year".
Green Company of the Year 2014
L'Asia CEO Forum ha assegnato a San Carlos Solar Energy Inc, la holding solare del ThomasLloyd Cleantech Infrastructure Fund, il premio "Green Company of the Year".
IFC Sustainable Energy Finance Award
L'Asia CEO Forum ha assegnato a San Carlos Solar Energy Inc, la holding solare del ThomasLloyd Cleantech Infrastructure Fund, il premio "Green Company of the Year".
Frost & Sullivan Best Practices Award
Frost & Sullivan ha assegnato a San Carlos Solar Energy, Inc. il premio Best Practices Award 2014 nella categoria "Philippines Solar Photovoltaic System Integrator of the Year".